“Brrrrrr! ma non si può! se va avanti così morirerò assiderata!!!”
“Minnie, che c’è? che hai da lamentarti?”
“E non si può continuare ad andare al bagno all’addiaccio… mamy ci ha portato in casa le ciotole per farci mangiare al caldo, ma ogni volta che devo andare fuori in veranda in cassettina mi si gela ‘l’intelligencjia’!”
“Ah, perché adesso tu la ‘patatina’ la chiami ‘intelligencjia’?”
“Sciocchina! voglio dire che mi si gela quello che ho in testa…”
“Ah! ho capito: le pigne!!!”
“Sì, lasciamo stare… discutere con te è solo tempo perso! Piuttosto, qua bisogna prendere provvedimenti… e che diamine, neanche più in campagna esistono i bagni all’aperto, persino lì si sono evoluti! Tutti hanno i bagni riscaldati, soltanto noi dobbiamo continuare a gelarci ogni volta che dobbiamo fare un bisognino! Ah, ma adesso basta! mi rivolgerò al sindacato dei gatti, se sarà necessario farò causa, ma io voglio il bagno in casa, al caldo e con l’acqua corrente e calda, perché non sopporto più di farmi il bidet con quella fredda! Eh sì sì, stavolta mi ci intestardisco: se ne accorgeranno questi umani, se le comodità sono tutte per loro o se non devono condividerle anche con noi… tzé!!!”